Maestria artigianale

L'arte dell'invisibile reso tangibile

Noi di NEXO diamo forma a ciò che non si vede.

Trecento venti ore: il tempo che dedichiamo a ogni creazione.

Il processo: dalla storia all'opera

I. La ricerca

Tutto inizia con una ricerca. Non di materiali, ma di significati.

Arte, natura, relazioni umane. Come archeologi delle emozioni, esploriamo storie personali, storia dell’arte, leggende antiche come il filo rosso del destino che ha ispirato la nostra collezione Musubi.

II. La cartografia emotiva

Texture, volumi e forme che evocano ricordi, racchiudono promesse e abbracciano storie.

Ogni moodboard è una mappa sensoriale in cui memoria e desiderio convergono in un linguaggio visivo che solo il cuore comprende appieno.

III. La prima incarnazione

Gli schizzi nascono a matita, intimi e vulnerabili come confessioni. Successivamente, la tecnologia 3D conferisce loro dimensione, ma è solo un preludio. La vera trasformazione deve ancora avvenire…

Alcuni pezzi nascono direttamente nella cera, scolpiti con scalpelli e lime, in un atto di pura creazione in cui le mani di Berenice sono le uniche intermediarie tra la loro storia e la loro forma.

IV. Il sacrificio che crea bellezza

La tecnica millenaria della cera persa trasforma i bit in materia, consentendo una fusione di alta precisione per realizzare pezzi complessi e dettagliati in un unico pezzo. Ogni pezzo di cera viene sacrificato per dare vita al metallo, un rituale di trasformazione in cui perdita e creazione sono inseparabili.

V. Dove risiede l'anima

È qui che il tempo si ferma.

Le mani esperte dei nostri colleghi dell’officina con cui collaboriamo a Madrid levigano ogni superficie e raggiungono ogni angolo.

Danno quella finitura finale che è la texture che personalizza ogni pezzo e incastonano le gemme che daranno personalità a ciascuno di essi.

Per concludere questa fase, Berenice appone un ultimo sigillo su ogni pezzo, incidendo delicatamente il numero di serie e il nome del marchio. È l’ultimo dialogo intimo tra l’artigiano e il gioiello, dove ogni gesto è una carezza che gli conferisce il carattere definitivo.

VI. La rivelazione finale

Il gioiello, ormai padrone della propria forma, va alla ricerca della sua estetica finale.

Viene immerso in un liquido che, con una corrente invisibile (quasi un sussurro di energia), sigilla il legame tra l’argento e l’oro.

Un rituale di alchimia moderna.

È il momento in cui il gioiello riceve la sua veste definitiva: un manto d’oro 18 carati. La sua durezza lo rende più resistente e il colore finale gli sarà conferito da un bagno d’oro 24 carati.

Questo velo di luce non è solo una finitura. È la promessa che il suo splendore, come quello dei legami autentici, resisterà al passare del tempo.

L'Atelier: la sua storia, la nostra ispirazione

Nell’Atelier, il lusso assume il suo significato più profondo: il tempo necessario per comprendere un legame per coloro che cercano la massima espressione dell’individualità.

Una videochiamata iniziale in cui le parole rivelano i desideri. Una moodboard che traduce le emozioni in forme, volumi e texture. Tre proposte in cui il futuro diventa visibile. Un pezzo stampato in 3D che si trasforma in una promessa tangibile. E infine, la creazione definitiva: un gioiello che non esisteva al mondo finché non l’ha sognato.

Poiché crediamo in un lusso consapevole, un lusso che conosce l’origine di ogni materiale, responsabile in ogni processo e autentico in ogni gesto.